Docente: Aline Pizzarossa
Tel. 345 2376956
E-mail: alinepizzarossa@gmail.com
Obiettivi
- Acquisire le conoscenze linguistiche necessarie per sapersi relazionare in modo
elementare, utilizzando e comprendendo espressioni di uso frequente, nonché frasi semplici
destinate a soddisfare bisogni immediati. - Riconoscere e utilizzare le risorse linguistiche del livello per:
- Chiedere e fornire informazioni di base
- Chiedere e dare qualcosa a qualcuno
- Fare semplici descrizioni e presentazioni
- Dare consigli e istruzioni
- Scrivere frasi, frasi e testi semplici e molto specifici
- Comprendere messaggi brevi e ben articolati
- Esprimere gusti, desideri, interessi e sensazioni
Contenuti grammaticali
- Genere, numero e accordo di nomi, articoli e aggettivi qualificativi.
- Numeri cardinali e ordinali. Uso degli interrogativi.
- Pronomi personali in funzione di soggetto, oggetto diretto e indiretto. Riflessivi con verbi
di uso frequente. Pronome OI con verbi di tipo gustar - Dimostrativi per identificare e sottolineare, possessivi e indefiniti (poco, molto, parecchio)
- Usi di ser ed estar accompagnati da sostantivo, aggettivo, avverbio di modo, per
identificare, riferirsi alla nazionalità, professione, ideologia ed esprimere l’epoca. - Presente indicativo dei verbi regolari e irregolari più frequenti per esprimere azioni
abituali e il valore futuro di questo tempo verbale. Riferimenti temporali di abitualità e
frequenza. Estar + gerundio. - Perifrasi verbali di base: devo…, devo…, andare a…
- Passato perfetto dei verbi regolari e irregolari più frequenti. Riferimenti temporali.
- Passato indefinito dei verbi regolari e irregolari più frequenti. Riferimenti temporali.
- Imperativo dei verbi più frequenti per invitare ad un’azione e dare istruzioni.
- Costruzioni con verbi come piacere, sembrare, ferire.
- Comparativi: uguaglianza, inferiorità, superiorità
- Frasi composte da subordinazione:
- Subordinati sostantivi dipendenti dal soggetto (verbi come gustar) e OD (verbi come
desiderare) con infinito - Aggettivi subordinati o relativi con l’indicativo
- Subordinati causali introdotti con why +IND. Contrasto perché/perché…?
- Subordinati finali con para +INF
- Clausole subordinate consecutive introdotte in quel momento, ecco perché